Il corindone bianco (allumina fusa bianca) è un riempitivo funzionale molto importante nei rivestimenti poliuretanici super resistenti all’usura grazie alla sua durezza estremamente elevata, all’eccellente resistenza all’usura, all’inerzia chimica e alla resistenza alle alte temperature. Lo scopo principale della sua aggiunta è quello di migliorare significativamente la resistenza all’usura del rivestimento.
Di seguito sono riportati i punti chiave dell’applicazione del corindone bianco nei rivestimenti in poliuretano super resistenti all’usura:
Scopo principale: migliorare la resistenza all’usura
Meccanismo: la durezza Mohs del corindone bianco è pari a 9 (seconda solo a quella del diamante e del carburo di silicio), molto più elevata rispetto alla maggior parte dei materiali di attrito (come ghiaia, metallo, gomma, plastica, ecc.). Quando la superficie del rivestimento è soggetta ad attrito o impatto, queste particelle dure agiscono come una “corazza”, assorbendo e disperdendo le forze esterne, proteggendo efficacemente la matrice di resina poliuretanica relativamente morbida da usura rapida o graffi.
Effetto: migliora significativamente la resistenza all’usura del rivestimento (ad esempio tramite test di usura Taber, test di usura con sabbia cadente, ecc. I risultati saranno notevolmente migliorati) e prolunga la durata utile del rivestimento.
Altri miglioramenti delle prestazioni:
Miglioramento della durezza: l’aggiunta di corindone bianco aumenterà la durezza superficiale e la rigidità complessiva del rivestimento, rendendolo più resistente alla pressione e ai graffi.
Aumenta la resistenza ai graffi: le particelle dure possono resistere efficacemente ai graffi causati da oggetti appuntiti.
Migliora la resistenza alle alte temperature: il corindone bianco ha un punto di fusione estremamente elevato (>2000°C), che può migliorare la stabilità e la resistenza all’ammorbidimento termico del rivestimento in ambienti ad alta temperatura.
Alcune proprietà antiscivolo: la dimensione appropriata delle particelle e la quantità aggiunta possono aumentare la ruvidità della superficie del rivestimento a livello micro, garantendo un certo effetto antiscivolo (ma prestare attenzione alla selezione della dimensione delle particelle, una dimensione troppo grossolana può influire sull’aspetto e sulla pulizia).
Stabilità chimica: il corindone bianco ha un’eccellente tolleranza alla maggior parte degli acidi, degli alcali e dei solventi, il che contribuisce a migliorare la resistenza complessiva del rivestimento alla corrosione chimica.
Fattori chiave per l’applicazione:
Selezione della dimensione delle particelle:
Granulometria grossolana (ad esempio 80-320 mesh): fornisce principalmente resistenza all’usura macro e proprietà antiscivolo, spesso utilizzate in situazioni di estrema resistenza all’usura, come pavimenti industriali pesanti, attrezzature minerarie, nastri trasportatori, ecc. La superficie del rivestimento avrà una granularità e una consistenza evidenti.
Granulometria fine (ad esempio 400-3000 mesh): fornisce una superficie più delicata e una resistenza all’usura micro. È adatta per applicazioni che richiedono un’elevata resistenza all’usura ma anche una buona levigatezza e un buon aspetto superficiale, come fabbriche di elettronica, fabbriche farmaceutiche, pavimenti di garage di alta gamma, finiture di vernici per legno di alta qualità, ecc. La polvere ultrafine (livello micron) viene utilizzata in luoghi che richiedono un’estrema levigatezza superficiale ma un’elevata resistenza all’usura.
Granulometria mista: a volte vengono utilizzate diverse granulometrie per raggiungere un equilibrio tra prestazioni e aspetto.
Importo aggiuntivo:
La quantità aggiunta influisce direttamente sul grado di miglioramento della resistenza all’usura. Solitamente rappresenta il 5% – 40% del contenuto solido nella formula, a seconda di:
Il livello di resistenza all’usura richiesto (più alto è il requisito di resistenza all’usura, maggiore è la quantità aggiunta).
Dimensione delle particelle (solitamente la quantità di particelle grossolane aggiunte può essere maggiore).
Requisiti per altre proprietà del rivestimento (come flessibilità, lucentezza, livellamento, costo).
Capacità di carico del sistema di resina per riempitivi.
Una quantità di aggiunta troppo elevata può comportare un forte aumento della viscosità, uno scarso livellamento, una minore flessibilità, una facile formazione di crepe, un aumento dei costi e altri problemi; è quindi necessario trovare il miglior equilibrio.
Disperdibilità:
È fondamentale! Il corindone bianco deve essere completamente e uniformemente disperso nella matrice di resina poliuretanica. Le particelle agglomerate diventeranno punti deboli, ridurranno la resistenza all’usura e potrebbero compromettere l’aspetto e le proprietà meccaniche del rivestimento.
È necessario selezionare un’attrezzatura di dispersione ad alto taglio adatta (come un dispersore ad alta velocità, un mulino a sabbia, un mulino a tre rulli).
Di solito è necessario aggiungere disperdenti efficaci per aiutare a bagnare le particelle di corindone bianco, prevenire l’agglomerazione e garantire una dispersione stabile.
Trattamento superficiale:
Per migliorare la compatibilità delle particelle di corindone bianco con la resina poliuretanica organica, potenziare il legame interfacciale, migliorare ulteriormente la stabilità della dispersione e la resistenza finale all’usura, il corindone bianco viene spesso trattato in superficie.
Gli agenti di trattamento comunemente utilizzati includono agenti di accoppiamento silanici (come KH-550, KH-560) o agenti di accoppiamento titanici. Questi agenti di accoppiamento possono formare una pellicola organica sulla superficie del corindone bianco, legata chimicamente o fisicamente alla resina.
Abbinamento con resina:
Selezionare come materiale di base una resina poliuretanica (solitamente un sistema privo di solventi o ad alto contenuto di solidi) con buona tenacità, adesione e capacità di trattenere i riempitivi. La resina deve essere in grado di “avvolgere” e “legare” saldamente le particelle dure.
Assicurarsi che l’aggiunta di corindone bianco non danneggi eccessivamente le eccellenti proprietà intrinseche della resina (come flessibilità e resistenza agli urti).
Aree di applicazione tipiche:
Pavimentazione industriale ad altissime prestazioni: officine, magazzini, centri logistici, parcheggi (in particolare aree con carichi pesanti), officine di manutenzione, ecc.
Rivestimento di finitura resistente all’usura: per superfici in cemento, metallo e legno che richiedono una protezione aggiuntiva contro l’usura.
Impianti sportivi: come campi da tennis, campi da basket e piste da corsa (strati superficiali o strati antiscivolo).
Nastri trasportatori e rivestimenti a rulli: sistemi di trasporto che richiedono un’elevata resistenza all’usura.
Protezione delle attrezzature minerarie: carri da miniera, scivoli, setacci vibranti, ecc.
Vernice per legno di alta qualità: adatta a mobili di alta qualità, piani di lavoro e superfici di strumenti musicali, che offre una protezione antigraffio.
Riepilogo:
Il corindone bianco è il principale elemento che conferisce ai rivestimenti poliuretanici un’eccellente resistenza all’usura. Selezionando attentamente la granulometria, controllando la quantità di aggiunta, garantendo una buona dispersione (con disperdenti e attrezzature appropriate), eseguendo un trattamento superficiale efficace e combinandolo con un sistema di resina poliuretanica dalle prestazioni corrispondenti, è possibile produrre rivestimenti protettivi ultra-resistenti all’usura che soddisfano le esigenze di diverse condizioni di lavoro gravose. La sua applicazione migliora significativamente la durata e l’affidabilità dei rivestimenti poliuretanici in ambienti ad alto attrito e elevata usura.